Verranno individuate matrici legnose di scarto rappresentative delle aree in oggetto (ramaglie, gusci di nocciola, scarti della filiera olivicola, ecc.) e le realtà commerciali e produttive che potrebbero fornirle. Alcune di queste aziende hanno già manifestato il loro interesse alla valorizzazione dei loro scarti e sono disposte a fornire al progetto biomasse legnose come la C.P.N. (Cooperativa Produttori Nocciole) con sede a Ronciglione (VT).
Sarà effettuata una stima della quantità, qualità e stagionalità delle biomasse di scarto prodotte nelle aree oggetto di studio.
Dalle biomasse raccolte saranno prodotti diversi biotriturati misti rappresentativi della qualità e della stagionalità emerse. I campioni verranno inviati ad un laboratorio di analisi per la caratterizzazione chimico-fisica dei biotriturati, per valutare la validità di ogni matrice come materia prima per la produzione di biochar.