Il progetto Biochar Latium ha due principali obiettivi
- Sperimentare la produzione del biochar da materiali di scarto locali e la sua applicazione come ammendante, definendo
- la natura e le potenzialità del biochar prodotto da materiali legnosi di scarto delle filiere locali di olivo e nocciolo
- gli effetti e le migliori modalità per l’applicazione del biochar prodotto localmente (da solo o insieme a compost) su suoli poveri in materia organica
- gli effetti e le migliori modalità per l’applicazione del biochar prodotto localmente (da solo o insieme ad una miscela di bioattivatori) su suoli inquinati
2. Dare uno stimolo all’attivazione della filiera del biochar nel Lazio
- funzionando da volano e sostegno per soggetti interessati ad avviare attività di produzione di biochar a partire da materiali legnosi di scarto
- condividendo la sperimentazione con utilizzatori finali per la bonifica di siti inquinati e il recupero di suoli degradati, informandoli riguardo a effetti e modalità di applicazione del biochar
Uno dei vantaggi più rilevanti legati alle soluzioni proposte rispetto alle altre tecniche di bonifica o di arricchimento del terreno, è la sostenibilità dell’intero ciclo produttivo. Le filiere proposte, che dagli scarti legnosi arrivano alla fornitura di un servizio di bonifica o alla produzione di un ammendante per suoli degradati, sono concepite a scala locale. La sostenibilità delle soluzioni proposte dipende infatti anche dalla possibilità di valorizzare biomasse prodotte a breve distanza dal luogo di utilizzo. Sia nel caso della bonifica che nel caso della fertilizzazione di suoli, il cerchio della filiera si può chiudere addirittura all’interno dell’azienda stessa.
Oltre ai vantaggi legati alla circolarità delle filiere proposte bisogna considerare il beneficio che l’attivazione di queste soluzioni potrebbe apportare a scala globale: la produzione e l’uso di biochar determinano uno stoccaggio netto di carbonio a lungo termine e dunque contribuiscono alla riduzione dei gas serra in atmosfera. Grazie a tali benefici il soggetto interessato alla produzione del biochar da scarti legnosi potrà attivare all’interno della propria azienda o presso i propri clienti progetti “carbon negative”, compensando con la produzione di biochar le emissioni legate alle attività produttive.
Il progetto metterà a disposizione delle aziende che intendano produrre il biochar tutte le informazioni e le procedure utili per supportare un progetto di commercializzazione del biochar, sia per la bonifica di terreni contaminati, che per recuperare suoli poveri in materia organica. L’azienda interessata alla produzione di biochar potrà offrire sul mercato sia un servizio (pirolisi tramite pirolizzatore portatile della biomassa fornita da un’azienda con produzione di biochar ad uso dell’azienda stessa) che un prodotto (biochar tal quale, biochar+bioattivatori o biochar+compost).