Cos’è il biochar?

Il biochar è un residuo solido carbonioso (con tenore di carbonio superiore al 60%) ottenuto da pirolisi della biomassa vegetale, che viene incorporato nel suolo per migliorarne la funzionalità.

Apporta al terreno carbonio stabile e a lentissimo rilascio, contribuisce a trattenere i nutrienti, regola e migliora le caratteristiche di ritenzione idrica dei terreni e ne corregge il pH. Nei terreni contaminati, per le sue proprietà chimico-fisiche, contribuisce al contenimento dei metalli pesanti e alla degradazione dei composti organici.

L’applicazione di biochar come ammendante gioca un ruolo importante nel recupero di suoli degradati; può essere applicato per aumentare la fertilità e la ritensione idrica di terreni agrari ma anche per il trattamento di terreni contaminati.

Nel caso di applicazione su terreni poco fertili, studi recenti hanno dimostrato come l’applicazione combinata di biochar ed ammendanti organici può portare ad un miglioramento ulteriore delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo. Infatti, l’uso combinato di biochar e compost ha un effetto sinergico positivo nel contenuto di nutrienti e nella capacità di ritenzione idrica del suolo. Ulteriori vantaggi dell’aggiunta di compost e biochar al suolo sono la promozione dell’attività microbiologica, la riduzione delle perdite causate dall’erosione, il miglioramento della stabilità strutturale, e l’aumento della capacità di sequestro di carbonio dovuta alla stabilità a lungo termine del biochar. Nell’area mediterranea, questo approccio integrato potrebbe contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile ed ecologico, e alla mitigazione del cambiamento climatico. Il biochar è ammesso dal D. Lgs. 75/2010 degli ammendanti/fertilizzanti (con aggiornamento 2015). E’ quindi utilizzabile in agricoltura convenzionale e integrata. Con il Regolamento UE 2019:2019 si è aperta la strada alla commercializzazione in combinazione con altri ammendanti o substrati, alla certificazione volontaria e ad un suo utilizzo in agricoltura biologica.

Per quanto riguarda il trattamento di terreni contaminati, si mette in evidenza come il biochar inneschi due importanti processi: riduce la mobilità e quindi la biodisponibilità dei metalli pesanti tossici e contribuisce alla proliferazione di microrganismi capaci di degradare i contaminanti organici (idrocarburi, PCB, fitofarmaci, ecc.).